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A tutto schermo 2019

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Nei suoi primi sette anni di attività la Rete degli spettatori ha saputo creare una collaborazione con oltre cento sale cinematografiche diffuse su tutto il territorio nazionale, organizzando oltre mille proiezioni, la maggioranza delle quali con la partecipazione degli autori dei film o di esperti.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Direzione Cinema e il MiBAC, il MIUR, la Regione Lazio, l’Apulia Film Commission, la SIAE, l’associazione 100Autori, Save the Children e moltissimi festival sono solo alcuni degli enti e delle realtà associative che hanno assicurato continuo supporto e collaborazione con le attività della Rete degli spettatori.

Ogni anno una giuria indipendente, composta da critici cinematografici diversi per orientamento culturale, ambito professionale, esperienza generazionale, ha selezionato film e documentari che la Rete degli spettatori si è poi impegnata a diffondere nelle sale cinematografiche e nelle scuole.

Questa attività riveste un particolare rilievo se consideriamo che molti dei film prescelti non avrebbero raggiunto territori e zone del nostro paese dove ormai sono visibili solo film di cassetta o i colossal americani distribuiti in centinaia di copie.

Questo non significa solo proiezioni in provincia e nelle periferie di grandi città – che costituiscono una delle azioni più incisive della Rete degli spettatori a difesa del cinema di qualità e di film che sono stati distribuiti con un numero di copie ridotto. Spesso infatti, senza la Rete, molti film – magari vincitori di festival o presenti in importanti rassegne internazionali – non sarebbero accessibili per gli spettatori dei maggiori centri, capoluoghi di provincia o di intere regioni del nostro paese.

Al notevole investimento statale nella produzione, non corrisponde un’adeguata visibilità dei film italiani: pensiamo che sia necessario un paziente lavoro – che possa andare oltre il classico lancio sul singolo film – di promozione continua e non convenzionale, per ricostruire quella rete virtuosa di curiosità, senso di appartenenza e appassionato dialogo che era patrimonio del cinema italiano degli anni migliori.

Questi primi sette anni di attività ci hanno dato modo di verificare il progressivo invecchiamento del pubblico che frequenta le sale di qualità e dei centri storici: la generazione dei Millenial, cresciuta con YouTube e gli smartphone e soggetta a una frammentazione dell’attenzione è distante dalla fruizione cinematografica dei novanta minuti nel buio di una sala.

Per questo la Rete ha deciso, con l’ottava edizione di A TUTTO SCHERMO, di adottare nuove strategie per raggiungere i molti schermi su cui si affacciano i giovani spettatori: lo scopo non è solo riuscire a riportarli in sala, ma incuriosire, attirare le fasce di pubblico giovane verso linguaggi e tematiche che altrimenti – confinate nel rituale dei festival, dei cinefili e delle sale cinematografiche – rischiano di rimanere appannaggio di un pubblico ristretto e sempre più avanti con gli anni.

A TUTTO SCHERMO 2019 prevede una selezione di dieci film (cinque documentari e cinque film di finzione) distribuiti entro giugno 2019 (in meno di 150 copie) e/o presentati nei maggiori festival europei (Venezia, Roma, Torino, Cannes, Berlino, Locarno). Saranno inoltre selezionati cinque film italiani classici che la commissione sceglierà in base al valore artistico, alla rilevanza o attualità delle tematiche affrontate.

La seconda fase, che si svolge a partire da luglio a dicembre 2019, sarà dedicata a forme di promozione innovative, che mirano a creare dibattito e scambio culturale intorno ai film selezionati e al cinema italiano classico, raggiungendo fasce di età che non frequentano abitualmente la sala cinematografica o non vedono film italiani di qualità:

  • Saranno realizzate interviste agli autori dei film selezionati e a cinque personalità della cultura che adotteranno i cinque film classici;
  • Questi materiali saranno utilizzati per una serie di azioni online(sitowebe canale YouTube) e sui canali social della Rete degli Spettatori (Facebook, Twitter, Instagram);
  • Durante l’estate verrà attivata una specifica azione online e social, in collaborazione con le sale cinematografiche che collaborano con la Rete degli Spettatori, per lanciare la nuova edizione del Premio allo spettatore.

Il Premio allo spettatore, stimolando una visione attiva, si rivolge proprio a quelle fasce di pubblico giovane distanti dalla fruizione passiva e silenziosa propria della sala cinematografica. Abituati a una connessione ininterrotta, a mezzi caratterizzati da grande interattività e a un consumo di contenuti digitali e audiovisivi massiccio, i giovani spettatori sono esigenti e competenti. Con il Premio allo spettatore Rete degli Spettatori desidera avvicinare al cinema di qualità questo pubblico, in un incontro che ne sprigioni la creatività.

La terza fase di A TUTTO SCHERMO prevede la programmazione dei film selezionati nel circuito di sale che collaborano con Rete degli Spettatori: monosala dei centri urbani, sale di cintura, della provincia e della periferia. È prevista inoltre la collaborazione con alcuni festival che negli ultimi anni danno visibilità alla nostra selezione: Porretta Cinema, il Napoli Film Festival, la Rassegna ESCO a Palermo e Clorofilla Film Festival.

Programma: A tutto schermo & Premio allo Spettatore

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Il programma

  • Roma 12.11 ore 18:30
    • Cinema Farnese “Menocchio” di Alberto Fasulo
  • Civitavecchia 14.11 ore 18:00/21:15
    • Sala Buonarroti “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio in sala il coprotagornista Dawood Yousefi
  • Frosinone 15.11 ore 20:15
    • Cinema Arci “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio
  • Tivoli 21.11 ore 18:00/21:00
    • Sala Giuseppetti “Tito e gli alieni” di Paola Randi in sala la produttrice Matilde Barbagallo
  • Gaeta 27.11 ore 20:00
    • Cinema Ariston “La terra dell’abbastanza” dei fratelli D’Innocenzo
  • Manziana 27.11 ore18:00
    • Cinema Quantestorie “La terra dell’abbastanza” dei fratelli D’Innocenzo
  • Rieti 27.11 ore 20:00
    • Multisala Moderno  “Tito e gli alieni” di Paola Randi in sala la produttrice Matilde Barbagallo
  • Tivoli 28.11 ore 21:00
    • Sala Giuseppetti “Manuel” di Dario Albertini in sala il regista
  • Roma 29.11 ore 21:30
    • Cinema Farnese “Ovunque proteggimi” in sala il regista
  • Bracciano 29.11 ore 18:00
    • Cinema Virgilio “La profezia dell’armadillo” di Emanuele Scaringi in sala il regista
  • Tarquinia 03.12 ore 21:15
    • Cinema Etrusco “La strada dei Samouni” di Stefano Savona, in sala il critico cinematografico Giacomo Ravesi
  • Cerveteri 03.12 ore 21:00
    • Cinema Moderno “Il bene mio” di Pippo Mezzapesa
  • Viterbo 04.12 ore 21:00 
    • Teatro Caffeina “Beate” di Samad Zarmandili, in sala il regista
  • Gaeta 04.12 ore 20:00 
    • Cinema Ariston “In viaggio con Adele” di Alessandro Capitani, in sala il regista
  • Civitavecchia doppio appuntamento ore 18:00 e 21:15 
    • Sala Buonarroti “Menocchio” di Alberto Fasulo
  • Tivoli 05.12 ore 21:00 
    • Cinema Giuseppetti “Figlia mia” di Laura Bispuri
  • Bracciano 06.12 ore 21:00
    • Cinema Virgilio “Manuel” di Dario Albertini, in sala il regista e l’attrice Francesca Antonelli
  • Cerveteri 10.12 ore 21:00
    • Cinema Moderno “In viaggio con Adele” di Alessandro Capitani, in sala il regista
  • Roma 10.12 ore 9:30
    • Cinema Farnese “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio, in sala il coprotagonista del film Dawood Yousefi
  • Roma 10:12 ore 9:00
    • Cinema Tiziano “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio
  • Roma 10.12 ore 10:30
    • Cinema 4 fontane “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio, in sala il coprotagonista del film Dawood Yousefi
  • Terracina 10.12 ore ore 9:30
    • Cinema Teatro Traiano “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio
  • Grottaferrata 11.12 ore 21:15 
    • Cinema Alfellini “La strada dei Samouni” di Stefano Savona
  • Viterbo 11.12 ore 21:00 
    • Cinema Trento “Menocchio” di Alberto Fasulo
  • Manziana 11.12 ore 21:00 
    • Cinema Quantestorie “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio, in sala il produttore Andrea Paris
  • Bracciano 13.12 ore 18:00
    • Cinema Virgilio “Una storia senza nome” di Roberto Andò
  • Rieti 13.12 ore 20:00
    • Multisala Moderno “Beate” di Samad Zarmandili, il regista sarà presente in sala
  • Latina 13:12 ore 21:00 
    • Multisala Oxer “In viaggio con Adele” di Alessandro Capitani
  • Tarquinia 14.12 ore 21:15 
    • Cinema Etrusco “Beate” di Samad Zarmandili, il regista sarà presente in sala
  • Cerveteri 17.12 ore 21:00 
    • Cinema Moderno “Tito e gli alieni” di Paola Randi, la regista sarà presente in sala
  • Manziana 18:12 ore 18:00
    • Cinema Quantestorie “Il bene mio” di Pippo Mezzapesa, il regista sarà presente in sala
  • Viterbo 18:12 ore21:00 
    • Teatro Caffeina in collaborazione con il Cinema Trento “1938- Diversi” di Giorgio Treves
  • Gaeta 18.12 ore 20:00
    •  Cinema Ariston “Troppa grazia” di Gianni Zanasi, in sala lo sceneggiatore Michele Pellegrini
  • Grottaferrata 19:12 ore 21:15 
    • Cinema Alfellini “Beate” di Samad Zarmandili, il regista sarà presente in sala
  • Tarquinia 19:12 ore 21:15 
    • Cinema Etrusco “Troppa grazia” di Gianni Zanasi,  in sala lo sceneggiatore Michele Pellegrini

… il programma è in continuo aggiornamento, tu continua a seguirci anche su face

book, instagram e twitter 

PREMIO ALLO SPETTATORE

alcuni spettatori hanno inviato la loro recensione, qui presentiamo alcuni estratti

 

con il sostegno di 

 

Riparte A Tutto Schermo con l’iniziativa Premio allo Spettatore

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La Rete degli Spettatori, prendendo atto della posizione dell’Anec nazionale a proposito del film Sulla mia pelle, esclude il titolo in oggetto dalla programmazione dalle sale dell’Anec che partecipano alla circuitazione della rassegna A Tutto Schermo.

LAZIO “A TUTTO SCHERMO” DAL 12 NOVEMBRE

E CON LA RETE DEGLI SPETTATORI , GLI SPETTATORI PROTAGONISTI, CON IL “PREMIO ALLO SPETTATORE”

Primo appuntamento lunedì 12 novembre a Roma – al Cinema Farnese, ore 18:30 – con Menocchio di Alberto Fasulo.

Arriva nel Lazio la manifestazione A TUTTO SCHERMO, organizzata da Rete degli Spettatori, con il sostegno del Mibac e della Regione Lazio: per il cinema di qualità e rivolta ad un unico interlocutore: lo spettatore libero, vigile, partecipe, in un contesto di condivisione.

Da lunedì 12 novembre 15 sale e 15 città saranno interessate alla promozione dei nuovi autori. Presso queste città e queste sale ( Bracciano – Cinema Virgilio, Cerveteri – Cinema Moderno, Civitavecchia – Sala Buonarroti, Frosinone – Cinema Teatro Arci, Gaeta – Cinema Ariston, Genzano – Cinthianum , Grottaferrata – Cinema al Fellini, Latina – Cinema Oxer, Manziana – Cinema Quantestorie, Rieti – Multisala Moderno, Roma – Cinema Farnese, Tarquinia – Cinema Etrusco, Tolfa – Cinema Claudio, Tivoli – Cinema Giuseppetti, Viterbo – Cinema Trento ) sarà possibile per il pubblico incontrare, gli autori e gli interpreti dei migliori film italiani.

Nelle  sale che hanno aderito alla rassegna viene promossa l’iniziativa del Premio allo Spettatore, perché il cinema ha sempre bisogno dello spettatore, del suo sguardo, delle sue emozioni, della capacità di condividere riflessioni: è per questo che Rete degli Spettatori vuole celebrare chi interpreta questo ruolo in modo attivo e partecipe.

Come partecipare: dopo la visione del film in rassegna, entro massimo 2 giorni, lo spettatore deve scrivere una breve recensione, che dovrà inviare tramite posta elettronica a info@retedeglispettatori.it oppure attraverso la posta privata di facebook (messenger) della pagina Rete degli Spettatori. Nella mail deve indicare il nome, cognome, la professione, il titolo del film e il luogo di visione. Le recensioni migliori saranno pubblicate sulla pagina facebook di Rete degli Spettatori, in cui sarai taggato l’autore. A fine rassegna le migliori recensioni che avranno ottenuto il maggior numero di like e commenti positivi saranno pubblicate sul sito della Rete e riceveranno il Premio allo Spettatore.

Primo appuntamento di A tutto schermo: lunedì 12 novembre al Cinema Farnese, ore 18:30, con Menocchio di Alberto Fasulo. A seguire :

mercoledì 14 novembre alla Sala Buonarroti di Civitavecchia , Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio;

giovedì 15 novembre al Cinema Teatro Arci di Frosinone Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio;

mercoledì 21 novembre al Cinema Giuseppetti di Tivoli Tito e gli alieni di Paola Randi.

La programmazione, che vedrà in cartellone i titoli che seguono, sarà aggiornata via via sul sito e sui canali social della Rete degli Spettatori, dove sarà altresì possibile conoscere gli ospiti presenti in sala tra registi, sceneggiatori e critici cinematografici:

Menocchio di Alberto Fasulo , Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio, La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi, In viaggio con Adele di Alessandro Capitani, La strada dei Samouni di Stefano Savona, Troppa grazia di Gianni Zanasi, Ovunque proteggimi di Bonifacio Angius, Beate di Samad Zarmandili.

 

2° SELEZIONE 2018

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In questi giorni la Giuria – composta da Marianna Cappi, critico cinematografico per MyMovies e FilmTv, Franco Dassisti, critico cinematografico e conduttore radiofonico de La rosa purpurea su Radio24, Francesco Di Pace, critico cinematografico e responsabile del palinsesto cinema di Rai3, Fabio Giusti, critico cinematografico per Taxidrivers e Roy Menarini, critico cinematografico e prof. di Cinema, Fotografia e Televisione dell’Università di Bologna – ha implementato la SELEZIONE 2018, con 5 nuovi titoli:

 MIA FIGLIA di LAURA BISPURI

MANUEL di DARIO ALBERTINI

SEMBRA MIO FIGLIO di COSTANZA QUATRIGLIO

LA TERRA DELL’ ABBASTANZA dei FRATELLI D’INNOCENZO

e il documentario

LA STRADA DI SAMOUNI di STEFANO SAVONA

Ad accomunare questi titoli sono le vicende “familiari” che ci raccontano sentimenti e storie universali.

Mia Figlia – La regista Laura Bispuri nelle sue note di regia ci introduce al tema principale del film: la maternità: “Con questo film vorrei porre delle domande importanti sulla maternità. Mi sono chiesta cosa voglia dire essere madre oggi; se sia possibile crescere con più figure materne di riferimento; se sia più importante il legame fisico con chi ti porta in pancia, ti fa nascere e ti assomiglia o il legame culturale con chi ti cresce.”

Manuel – Anche nel film di Dario Albertini c’è il tema della maternità e della crescita: Un ragazzo di diciotto anni esce da un istituto per minori privi di sostegno familiare e per la prima volta assapora il gusto dolceamaro della libertà; una madre chiusa in carcere vorrebbe tanto tornare indietro e ricominciare. Questi i personaggi strappati dalla realtà e trasportati dentro un film che è prima di tutto un pedinamento dell’uomo, delle sue speranze e le sue piccole viltà. Ma è anche la storia di un’attesa, un giro a vuoto dell’anima, un racconto di formazione dentro un contesto periferico desolato e opprimente che diventa esso stesso personaggio.

Sembra mio figlio – Il film di Costanza Quatriglio, ispirato al suo documentario “Il mondo addosso” girato a Roma tra il 2005 e il 2006 , racconta la storia di due fratelli alla ricerca delle loro radici: la madre. Sfuggito alle persecuzioni in Afghanistan quando era ancora bambino, Ismail vive in Europa con il fratello Hassan. La madre, che non ha mai smesso di attendere notizie dei suoi figli, oggi non lo riconosce. Dopo diverse e inquiete telefonate, Ismail andrà incontro al destino della sua famiglia facendo i conti con l’insensatezza della guerra e con la storia del suo popolo, il popolo Hazara.

La terra dell’abbandono – I fratelli D’Innocenzo ci raccontano la storia di Mirko e Manolo, due giovani amici della periferia di Roma. Bravi ragazzi, fino al momento in cui, guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l’uomo che hanno ucciso è un pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati un ruolo, il rispetto e il denaro che non hanno mai avuto. Un biglietto d’entrata per l’inferno che scambiano per un lasciapassare verso il paradiso.

Ed infine il documentario La strada di Samouni, che al Festival di Cannes 2018 si è aggiudicato  il Premio della Giuria Oeil d’Or come miglior film documentario. Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e i suoi fratelli si arrampicavano. Si ricorda di quando portava il caffè a suo padre nel frutteto. Dopo è arrivata la guerra. Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. È passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria.

 

Il compito della Rete degli Spettatori sarà quello di darne la maggiore visibilità attraverso la manifestazione A Tutto Schermo a cominciare dall’iniziativa che si svolgerà in 15 sale del Lazio.

Seguiteci sulla pagina facebook per conoscere i registi, le loro opere e approfondire i temi.

 

 

A TUTTO SCHERMO è realizzato grazie al contributo di MIBAC  e Regione Lazio, Assessorato Cultura, Politiche Giovanili.

CIAK! SI IMPARA II ed. in collaborazione con Save the Children

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Si è chiusa da poco la II edizione del progetto “Ciak! Si impara” a cura di Rete degli Spettatori in collaborazione con Save the Children.

Attraverso questo progetto, la mission di Rete degli Spettatori di diffusione della cultura cinematografica ha trovato una declinazione nell’ambito delle molteplici attività di Save the Children. In particolare, il progetto ha coinvolto circa 12 ragazzi del Punto Luce di Torre Maura, alla periferia est di Roma, un territorio afflitto da disagio socio-culturale nel quale Save the Children interviene ormai da diversi anni con attività di supporto allo studio, attività sportive, di gioco e animazione con laboratori di varia natura.

Rete degli Spettatori ha curato un laboratorio, nel quale i ragazzi hanno seguito un cineforum organizzato da loro stessi. I ragazzi, con l’ausilio di schede dei film e dei trailer, hanno scelto i titoli da andare a vedere, siamo andati insieme al cinema e successivamente alla visione abbiamo discusso insieme del film. Da queste discussioni sono nati anche delle piccole recensioni e dei podcast radiofonici, che si possono leggere e ascoltare sulla pagina facebook del Punto Luce.

Gli allievi del laboratorio hanno visto, nel corso dell’anno, i seguenti film: Assassinio sull’orient express, Sono tornato, Io c’è, Hotel Gagarin, Jurassic world. I cinema presso cui abbiamo visto questi film sono stati il Broadway, il Maestoso e il Barberini.

Inoltre, abbiamo curato un evento speciale nel corso della campagna “Illuminiamo il futuro” a cura di Save the Children: il 15 maggio i ragazzi del laboratorio hanno incontrato lo sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli.

Restate in contatto con noi: sono previste tante novità per l’anno prossimo!

    

  

FUORI ORARIO. IL CINEMA ITALIANO A SCUOLA: GRAZIE A TUTTI!

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Siamo ormai giunti alla terza edizione di Fuori Orario, il programma che Rete degli Spettatori rivolge al mondo della scuola e che rientra nel nostro più vasto programma A Tutto Schermo.

In questi ultimi due anni abbiamo raggiunto importanti obiettivi: 100 proiezioni e oltre 15.000 spettatori. Un risultato di cui andiamo fieri perché è la prova che tra i giovani che frequentano le scuole italiane è possibile suscitare curiosità e passione per il cinema italiano di qualità.

Nel corso dell’anno, i ragazzi hanno incontrato sia il cinema contemporaneo, con film come La ragazza del mondo di Marco Danieli, Mediterranea di Jonas Carpignano, Il più grande sogno di Michele Vannucci, sia grandi classici della storia del cinema, come La Battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo e Una giornata Particolare di Ettore Scola. La Rete degli Spettatori ha fornito ai docenti materiale didattico sui film e le proiezioni sono state accompagnate sempre dalla presenza di registi o esperti che hanno risposto alle tante domande dei ragazzi.

Quest’anno abbiamo inoltre avuto la grande opportunità di promuovere Il senso della bellezza di Valerio Jalongo, un film che ha il pregio di parlare di Arte e Scienza in modo inedito e coinvolgente. Il film è stato uno dei documentari più visti degli ultimi anni e, con un evento che non ha precedenti, è stato presentato nelle sale da oltre 100 scienziati.

In collaborazione con Officine UBU che ha distribuito il film e con INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), abbiamo avuto l’opportunità di proporre il film alla nostra rete di scuole, accompagnato in sala da fisici del CERN di Ginevra e delle varie sedi dell’INFN e il risultato è stato strabiliante: più di 50 proiezioni in 4 mesi in città di 15 regioni, dal Veneto all’Emilia-Romagna passando per il Lazio fino al Mezzogiorno: Calabria, Puglia, Campania, più di 7000 studenti hanno avuto l’opportunità di vedere un film che, nonostante il grande successo al botteghino, ha avuto difficoltà ad uscire in certe zone del paese, che troppo spesso rimangono isolate dalle rotte del cinema di qualità. Siamo fieri di aver costruito, grazie a una stretta collaborazione con i nostri partner, una rete nazionale di scuole in grado di accettare con entusiasmo le nostre proposte, anche se così lontane dal cinema commerciale. A riprova che l’intelligenza e la voglia di conoscere dei giovani è tutt’altro che sopita o appiattita su standard commerciali.

Per l’anno scolastico 2018-2019 stiamo studiando nuove iniziative di interazione tra Scuola e Cinema, e progetti che aiutino gli studenti a essere protagonisti di un percorso di ricerca e scoperta del linguaggio dell’audiovisivo. Ci prepariamo a lavorare ancora meglio: il fatto che finalmente sia partita una collaborazione tra MIUR e MIBACT per portare il linguaggio dell’audiovisivo e il cinema di qualità nelle scuole, è un grande traguardo che premia tutte le realtà come Rete degli Spettatori che da anni lavorano per questi obiettivi fondamentali per la crescita umana, culturale e civile dei giovani cittadini italiani. Continuate a seguire il nostro lavoro!

       

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LA 7ª STAGIONE DELLA RETE DEGLI SPETTATORI:

AL CENTRO SEMPRE LO SPETTATORE QUELLO DI OGGI E QUELLO DI DOMANI.

LA STAGIONE 2018 DELLA RETE DEGLI SPETTATORI AVRÀ UN CALENDARIO DI EVENTI E PROPOSTE PER DARE SOSTEGNO AI FILM ITALIANI CHE RAPPRESENTANO LA NUOVA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, MA ANCHE PER COINVOLGERE IL PUBBLICO PIÙ GIOVANE CON PERCORSI AD HOC.

L’attività 2018 della Rete degli Spettatori è:

A TUTTO SCHERMO  

programma nazionale di promozione e diffusione di cinema italiano di qualità. L’iniziativa è composta da vari progetti – LA SELEZIONE; FUORI ORARIO, il cinema italiano tra passato e presente; CINELIBRARY – tutti rivolti a un unico interlocutore: lo spettatore libero, vigile, partecipe, in un contesto di condivisione.

Quello appena concluso è stato un annus horriblis per le sale cinematografiche italiane, con il 46,35% di presenze in meno e il 44,21% dei biglietti venduti rispetto al 2016. Chi non ha risposto alle attese è proprio la produzione di casa nostra: nel 2017 sono stati distribuiti in sala 536 film (-18 rispetto al 2016) di cui 216 di produzione o co-produzione italiana (+8 rispetto al 2016) per una quota del 40% sul totale (era del 38% nel 2016). L’incasso totale del cinema italiano (incluse le coproduzioni) in sala durante l’anno 2017 è stato di 103.149.979 euro (17,64% del totale box office; -46,35% rispetto al 2016) per un numero di presenze pari a 16.880.223 (18,28% del numero totale dei biglietti venduti; -44,21% rispetto al 2016). Nella debacle della produzione nostrana la scure si è abbattuta in maniera pesante proprio sul cinema indipendente e di qualità che trova sempre più difficoltà a entrare in sala e a interessare il pubblico. A Ciambra il film candidato agli Oscar dalla commissione Anica ha recuperato nel suo passaggio in sala soltanto 149.000 euro. Non si tratta soltanto di un passaggio a vuoto stagionale, si evidenziano delle vere e proprie disfunzioni strutturali.

Dal 2011, l’associazione culturale Rete degli Spettatori ha creato molte iniziative per tutelare la libertà di scelta dello spettatore, e difendere il suo diritto ad accedere alla più ampia diversità e pluralità di opere. In questa sua attività, nel corso degli anni è stata sostenuta dalla Direzione Cinema, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, da SIAE, dalla Regione Lazio, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’impegno principale della Rete degli Spettatori è la promozione e la diffusione di opere di qualità su tutto il territorio nazionale, l’organizzazione di incontri tra autori e pubblico nelle sale e nelle scuole, il sostegno alla visibilità e alla circolazione dei film selezionati dalla giuria attraverso nuovi canali e piattaforme. I film su cui la Rete degli Spettatori svolge la sua mission sono selezionati da una giuria di critici cinematografici nominati di anno in anno dall’associazione 100Autori, e che lavora in completa autonomia.

La Rete degli Spettatori persegue un obiettivo importante: di fronte ad una fruizione così diversificata e multiforme propone A TUTTO SCHERMO, programma nazionale di promozione e sostegno del cinema: dalla distribuzione dei film della Selezione 2018 soprattutto nelle sale di prossimità, a Fuori Orario, proiezione dei grandi titoli del cinema italiano tra passato e presente – per citarne alcuni:“La battaglia di Algeri” di Gillo Pontecorvo, “Una giornata particolare” di Ettore Scola, “Uomini contro” di Francesco Rosi, “La ragazza del mondo” di Marco Danieli,“Fiore” di Claudio Giovannesi, “Mediterranea” di Jonas Carpognano – con oltre 5000 studenti sparsi su tutto il territorio nazionale.

Inoltre: Cinelibrary, archivio video di interviste e approfondimenti consultabile sui canali social (facebook, youtube, twitter e instagram) e sul sito www.retedeglispettatori.it

Ciak… si impara progetto pilota, nato in partenariato con Save the Children, realizzato presso il Punto Luce di Torre Maura, per avvicinare bambini e adolescenti della periferia di Roma Est al cinema attraverso la realizzazione di un cortometraggio. I Punti Luce sono spazi ad alta densità educativa che sorgono in contesti di disagio socio-culturale di alcune città in Italia. La collaborazione con Save the Children risponde all’impegno nella formazione dei giovani spettatori che la Rete degli Spettatori avverte come sempre più necessario ed urgente.

A TUTTO SCHERMO è stato realizzato grazie al contributo di MIBACT, SIAE e Regione Lazio, Assessorato Cultura, Politiche Giovanili.

 

A TUTTO SCHERMO

SELEZIONE 2018;

FUORI ORARIO – il cinema italiano tra passato e presente;

CINELIBRARY

Selezione 2018

Il 26 febbraio presso la Casa del Cinema di Roma, la Rete degli Spettatori presenta il programma per questo 2018. La Giuria della Selezione 2018 – nominata dall’associazione 100autori e composta da: Marianna Cappi critico cinematografico per MyMovies e FilmTv, Franco Dassisti critico cinematografico e conduttore radiofonico de La rosa purpurea Radio24, Fabio Giusti critico cinematografico per Taxidrivers, Roy Menarini critico cinematografico e prof. dell’Università di Bologna e Francesco Di Pace critico cinematografico e responsabile del palinsesto cinema di Rai3 – ha selezionato 11 titoli, di cui 9 film di finzione e 2 documentari tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2017 con meno di 100 copie. La mission della Rete degli Spettatori sarà quello di promuovere i titoli della Selezione non solo attraverso il rapporto con le sale, il festival e le rassegne creando eventi, a fronte di un accordo con la distribuzione, ma anche attraverso i canali social dedicando approfondimenti e promozioni, sostenendoli nella creazione del tamtam.

FILM DI FINZIONE:

1) Il contagio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini

2) Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi

3) Easy di Andrea Magnani

4) L’equilibrio di Vincenzo Marra

5) Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarniei e Dario Sansone

6) Hannah di Andrea Pallaoro

7) Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli

8) L’intrusa di Leonardo Di Costanzo

9) Tito e gli alieni di Paola Randi

 

DOCUMENTARI

1) Country for old men di Stefano Cravero e Pietro Jona

2) Ibi di Andrea Segre

Giuria dei critici cinematografici 

Hanno fatto parte della giuria delle passate edizioni: Alberto Barbera, Gianni Canova, Fulvia Caprara, Valerio Caprara, Paola Casella, Alberto Crespi, Steve Della Casa, Piera Detassis, Maurizio Di Rienzo, Fabio Ferzetti, Mariapia Fusco, Raffaella Giancristofaro, Jean Gili, Michela Greco, Fabrizio Grosoli, Oscar Iarussi, Paolo Mereghetti, Morando Morandini, Emiliano Morreale, Giona A. Nazzaro, Gabriele Niola, Anna Maria Pasetti, Adriano Piccardi, Daria Pomponio, Federico Pontiggia, Maurizio Porro, Mario Sesti, Roberto Silvestri, Silvana Silvestri, Boris Sollazzo

Le motivazioni della Giuria della Selezione 2018

“I cinema monosala continuano a diminuire – ed è questo storicamente il tipo di sala cinematografica che ha ospitato e ospita il genere di film di cui stiamo parlando, o per lo meno è il tipo di sala in cui questo cinema stacca mediamente più biglietti – pertanto le occasioni di visione di un cinema d’autore, forte qualitativamente più che produttivamente, ne risentono eccome. E il cinema italiano diventa un po’ più povero, culturalmente, ogni volta che chiude una sala. Dunque il lavoro della Rete degli Spettatori è prima di tutto un’iniziativa di promozione culturale, cosa mai scontata, specie visti i tempi che corrono.

Il fatto, poi, che la maggior parte degli incassi nelle sale avvenga la prima settimana, penalizza moltissimo quei film di qualità che si ritrovano ad uscire con una “concorrenza sleale”, vale a dire con rivali di maggior potenza produttiva, distribuiti da case di produzioni economicamente più forti. La coda del cinema di qualità, per così dire, è diventata cortissima. La Rete degli Spettatori, riportando i film in sala, lavora sulla variabile più importante e negletta: quella del tempo. È solo dando ai film in questione altro tempo, quel tempo che è stato loro sottratto alla data d’uscita ufficiale, sottomessa ad uno smontaggio rapido e doloroso, che tali film possono ancora crescere e non rimanere bonsai contro la loro volontà e contro l’interesse di tutti, spettatori per primi.

Ovvio che, per chi si trova nella difficile posizione del “selezionatore”, sceglierne solo dieci tra i molti che pure, ognuno per ragioni diverse, meriterebbero tale seconda chance sia un’operazione tutt’altro che agevole, da approcciare con il giusto senso di responsabilità misto alla consapevolezza di dover comunque, per forza di cose, buttare “qualcuno” giù dalla torre.

Il criterio adottato – oltre, ovvio, a una componente imprescindibile di gusti personali – è, in buona parte, quello della varietà dell’offerta, così come della fuga dalla maggior parte dei luoghi comuni che in genere si è soliti associare al cinema italiano meno votato al grande pubblico.

Si va dalle diverse declinazioni di denuncia sociale de Il contagio di Botrugno e Coluccini, L’equilibrio di Vincenzo Marra e L’intrusa Leonardo Di Costanzo al gelido racconto di di Dove non ho mai abitato in cui Paolo Franchi sembra attualizzare la lezione sull’incomunicabilità di Michelangelo Antonioni. Ma c’è anche la commedia, declinata in road movie come in Easy di Andrea Magnani o filtrata attraverso la fantascienza emotiva di Tito e gli alieni di Paolo Randi. Nel mezzo, poi, lo sguardo più radicale e antinarrativo di Andrea Pallaoro e il suo Hannah, il piccolo miracolo di animazione e poesia de La gatta cenerentola e l’intenso biopic Nico, 1988.

Otto lungometraggi diversissimi tra loro che hanno però in comune la chiara volontà – oltre che la capacità espressiva – di andare oltre il circuito festivaliero che, troppo spesso, finisce con il renderli materiale per gli addetti ai lavori a cui si aggiungono i due documentari Country for Old Men di Stefano Cravero e Pietro Jona e Ibi di Andrea Segre. Nel caso di questi ultimi due, poi, il ruolo della Rete degli Spettatori si fa ancora più cruciale, visto che i doc, quelli italiani in primis, molto spesso non riescono neanche ad arrivare a una distribuzione canonica nelle sale.

La speranza è che, garantendo a queste opere uno spazio e un tempo aggiuntivi rispetto ai cicli di vita sempre più brevi in qualche modo imposti dalle logiche dei multisala, li si possa rendere visibili per una fetta di pubblico che, il più delle volte, non è neanche messo in condizione di operare una vera scelta tra un blockbuster e un film d’autore. Perché spesso, dell’esistenza di quest’ultimo, non viene neanche a conoscenza.”

Marianna Cappi, Francesco Di Pace, Franco Dassisti, Fabio Giusti e Roy Menarini

La manifestazione, che ha già ottenuto il contributo di SIAE, è un calendario di eventi che vedrà il coinvolgimento degli autori dei film della Selezione 2018, di testimonial e sostenitori della Rete degli Spettatori, di sale cinematografiche, e soprattutto degli spettatori, che diventeranno i veri protagonisti attraverso un nuovo progetto: “Il premio allo spettatore”.

Grazie ad un accordo con i distributori e gli agenti regionali, Rete degli Spettatori stabilirà un noleggio agevolato così da facilitare la programmazione dei film anche presso quelle sale di provincia, più lontane dalla circuitazione delle anteprime.

Sinteticamente la Rete degli Spettatori opera sul territorio nazionale, collaborando con le sale di queste 17 regioni italiane: Abruzzo (4), Basilicata (5), Campania (10), Emilia Romagna (27), Friuli Venezia Giulia (6), Lazio (18), Liguria (7), Lombardia (26), Marche (13), Molise (1), Puglia (8), Sardegna (3), Sicilia (7), Toscana (16), Trentino Alto Adige (2), Calabria (5), Umbria (13), Veneto (12), Piemonte (6)

 

FUORI ORARIO – il cinema italiano tra passato e presente

Negli ultimi anni la Rete degli Spettatori ha collaborato e sviluppato progetti con il Ministero dei Beni e Attività Culturali, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e molti altri soggetti pubblici e privati. Ha inoltre organizzato in tutta Italia centinaia di proiezioni di film di qualità con la partecipazione di autori e attori. L’iniziativa proposta per il 2018 è correlata al Cinema italiano tra passato e presente ed è rivolta alle scuole secondarie di 2° grado. La convinzione della necessità di questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che, in un’epoca dominata dall’immagine, è fondamentale avvicinare criticamente gli studenti all’apprendimento di questo linguaggio e renderli consapevoli dell’enorme patrimonio culturale e storico italiano del ‘900 grazie alla visione di grandi capolavori del nostro cinema.

Nel 2017 gli studenti coinvolti nel progetto sono stati più di 6000 su tutto il territorio nazionale.

PROSSIMI APPUNTAMENTI a Roma, Palermo, Rieti, nella provincia di Torino e in ante altre regioni d’Italia.

FUORI ORARIO è realizzato in collaborazione con Surf Film e Minerva Pictures, e finalizzato alla divulgazione della settima arte nelle scuole superiori.

CINELIBRARY

Per facilitare la diffusione delle opere selezionate e valorizzare l’immagine dei loro autori sia sul web che in sala, da qualche anno la Rete degli Spettatori ha intrapreso il progetto Cinelibrary. Si tratta di un archivio formato da video di approfondimento dedicati ai film inseriti nella selezione per promuovere i titoli attraverso notizie, curiosità, aneddoti, informazioni sulle riprese e interviste agli autori. Grazie alla vasta connettività prodotta dal passaggio al digitale i materiali della Cinelibrary possono diventare un ottimo strumento di promozione del cinema italiano e dei suoi autori, utile a colmare quel gap di visibilità che ne condiziona spesso e volentieri l’attrazione verso il pubblico e la diffusione in sala.

 

 

 

Rete degli Spettatori
Lungotevere Flaminio, 26 – 00196 Roma
tel. 06.95214409 / fax 06.95214408

info@retedeglispettatori.it

www.retedeglispettatori.it

@rete.spettatori

@ReteSpettatori

https://www.youtube.com/channel/UCsIcBGK15rnyAoJJkknh63Q

 

Conferenza stampa

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LA 7ª STAGIONE DELLA RETE DEGLI SPETTATORI: 

LO SPETTATORE (SEMPRE) AL CENTRO

Lunedì 26 febbraio, alla Casa del Cinema, Roma, la Rete degli Spettatori annuncerà i film italiani selezionati dalla GIURIA 2018, composta dai critici cinematografici Marianna Cappi, Franco Dassisti, Fabio Giusti, Roy Menarini e Francesco Di Pace. Intorno a questa selezione si articolerà il calendario di eventi e proposte di “A TUTTO SCHERMO”, il progetto di promozione e diffusione dedicato alle sale cinematografiche e alle scuole; l’iniziativa è composta da vari progetti – selezione; fuori orario, il cinema italiano tra passato e presente; cinelibrary – tutti rivolti ad un unico interlocutore: LO SPETTATORE, LIBERO, VIGILE, PARTECIPE, IN UN CONTESTO DI CONDIVISIONE.

ROMA, CASA DEL CINEMA – Largo Marcello Mastroianni, 1

LUNEDÌ 26 FEBBRAIO 

Ore 11:15 – 11.50 al bar della Casa del Cinema, accoglienza con Welcome coffee

Ore 12:00 conferenza stampa, moderata da Valerio Jalongo (Presidente Rete degli Spettatori), con Giovanni Piperno per 100autori, con Marianna Cappi, Francesco Di Pace e Fabio Giusti (membri della giuria dei critici).

Tra gli autori/produttori/distributori del cinema italiano, saranno presenti: Daniele Coluccini, Simone Isola, Matteo Botrugno, Andrea Magnani, Paola Randi…

Sarà inoltre presente: Elio Lo Cascio di Save The Children

 

Studio Morabito
Via Amerigo Vespucci, 5700153 – Roma
tel: 0657300825
per informazioni: info@mimmomorabito.it
per foto e video: studiomorabito@gmail.com
website: www.mimmomorabito.it
Twitter: www.twitter.com/ilMorabito
Facebook: www.facebook.com/mimmo.morabito

A TUTTO SCHERMO FA IL GIRO DEL LAZIO

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A TUTTO SCHERMO rappresenta una delle iniziative di punta dell’attività della Rete degli Spettatori. La manifestazione nasce dall’esigenza di far conoscere il cinema di qualità contemporaneo nei luoghi che solitamente sono tagliati fuori dall’offerta culturale e promozionale di qualità, come le periferie delle grandi città e i territori di provincia. A soffrire maggiormente questo distacco sono gli spettatori più giovani i quali sembrano subire una particolare attrazione esercitata dai nuovi media e orientata, in molti casi, alla fruizione illegale del patrimonio audiovisivo, giungendo a privilegiare un prodotto di bassa qualità marcatamente di evasione, visto in condizioni inadeguate, che ben poco ha in comune con la forza fascinatrice, iconografica e narrativa del cinema d’autore.
L’operato della Rete degli Spettatori mira a riaprire un dialogo tra queste due polarità, il cinema d’autore e il pubblico generalista, e ad innalzare il confronto con il cinema da parte del pubblico su un livello più spiccatamente culturale e artistico, favorendo la presenza degli
autori e la crescita culturale e intellettuale dello spettatore.

Il Lazio, pur essendo l’area di maggior sviluppo dell’industria cinematografica e la regione dove è presente il più alto numero di lavoratori e imprese dell’audiovisivo, soffre di una crisi profonda del sistema distributivo che sta minando alla radice il rapporto tra sala e spettatore, arrivando a mettere in discussione perfino la sopravvivenza stessa dell’esercizio cinematografico, soprattutto in certi territori.

La sala cinematografica sta progressivamente perdendo la propria storica funzione di presidio culturale territoriale e di punto di vista privilegiato nella scoperta di nuovi mondi, soprattutto nel caso delle monosala dei centri storici e delle sale di prossimità dei territori di provincia. Tra il 2012 e il 2016 nel Lazio hanno chiuso più di 50 sale cinematografiche di prossimità e aree molto vaste del viterbese, del
litorale cerite, del frusinate, interi quartieri di Roma si trovano ormai senza una sala di riferimento. A soffrire maggiormente della contrazione programmatica sono i titoli della produzione italiana di qualità che trovano sempre meno spazio nelle sale rimaste e si
accontentanto spesso e volentieri di doppie programmazioni o rassegne. La Rete degli Spettatori crede invece che negli ultimi cinque anni si sia aperta una nuova, importantissima e feconda stagione per la produzione nazionale e che i giovani autori italiani, dallo stesso Giovannesi a Claudio Cupellini, da Andrea Segre a Gabriele Mainetti, da Matteo Oleotto ad Adriano Valerio, da Matteo Rovere a Pietro Marcello a Alice
Rorwacher, a Valentina Zucco Pedicini, a Irene Dioniso, o i maestri del cinema del reale come Granfranco Rosi, come Antonio Capuano, come Daniele Vicari, come Salvatore Mereu siano pronti per confrontarsi in modo avvincente e spettacolare con il pubblico della regione
Lazio. L’iniziativa A TUTTO SCHERMO ha come obiettivo il rafforzamento e la
valorizzazione di questo paesaggio.

La seconda edizione di A TUTTO SCHERMO  si svolgerà in 15 sale cinematografiche di 15 città della regione. Le città interessate saranno
Bracciano (Cinema “Virgilio”), Civitavecchia (Sala “Buonarroti”), Frosinone (Multisala “Sisto”), Gaeta (Cinema “Ariston”), Genzano (Cinema “Cinthianum”), Grottaferrata (Cinema “Alfellini”), Ladispoli (Auditorium “Massimo Frezza”), Latina (Multisala “Oxer”), Rieti (Multisala “Moderno”), Roma (Cinema “Tibur”), Tarquinia (Multisala “Etrusco”), Tivoli (Cinema “Giuseppetti”), Tolfa (Cinema “Claudio”), Trevignano (Cinema “Palma”), Viterbo (Cinema “Trento”).

qui di seguito il programma della manifestazione 

 

26/10 BRUTTI E CATTIVI (Manziana – cinema Quantestorie)

27/10 L’EQUILIBRIO (Frosinone – cinema arci)

3/11 EASY (Grottaferrata – cinema Alfellini)

7/11 EASY (Civitavecchia – cinema Buonarroti)

7/11 AMMORE E MALAVITA (Cerveteri – Cinema Moderno)

8/11 EASY (Gaeta – cinema Ariston)

9/11 EASY (Tivoli – Cinema Giuseppetti)

10/11 FINCHE’ C’E’ PROSECCO C’E’ SPERANZA (Roma – Cinema Farnese)

14/11 IL CONTAGIO (Cerveteri – cinema Moderno)

15/11 L’ORDINE DELLE COSE (Gaeta – cinema Ariston)

21/11 A CIAMBRA (Cerveteri – Cinema Moderno)

21/11 CUORI PURI (Genzano – Cinema Cinthianum)

22/11 A CIAMBRA (Civitavecchia – Sala Buonarroti)

22/11GATTA CERENTOLA (Tarquinia – cinema etrusco)

28/11FINCHE’ C’E’ PROSECCO CE’ SPERANZA (Tarquinia – Cinema Etrusco con Antonio Padovan)

28/11 IL PIU’ GRANDE SOGNO (Rieti – Multisala Moderno con Michele Vannucci)*

28/11 L’EQUILIBRIO (Cerveteri – cinema moderno)

29/11 COSI PARLO’ DE CRESCENZO (Grottaferrata – Cinema Alfellini, con Antonio Napoli)

29/11 IL CONTAGIO (Tivoli – cinema Giuseppetti con Matteo Botrugno e Daniele Coluccini)

4/12 IL COLORE NASCOSTO DELLE COSE (Tarquinia – Multisala Etrusco con Davide Lantieri)

5/12 A CIAMBRA (Viterbo – Cinema Trento )

6/12 GATTA CENERENTOLA (Gaeta – Cinema Mignon con ospite Alessandro Rak e Marino Guarneri)

7/12 LA GUERRA DEI CAFONI (Latina – Multisala Oxer con Carlo De Amicis)

9/12 LA RAGAZZA DELLA NEBBIA (Tolfa – Teatro Claudio)

12/12 EASY (Genzano – cinema Cinthianum)

12/12 IL CONTAGIO (Viterbo – cinema Trento)

13/12 I FIGLI DELLA NOTTE (Civitavecchia – Sala Buonarroti con Andrea De Sica e Dimitri Capuani)

13/12 AMMORE E MALAVITA (Tivoli – cinema Giuseppetti)/la guerra dei cafoni

15/12 BRUTTI E CATTIVI (Latina – multisala Oxer con Cosimo Gomez)

15/12 IL SENSO DELLA BELLEZZA (Roma – cinema Farnese, ospite Valerio Jalongo)

15/12 IL SENSO DELLA BELLEZZA (Grottaferrata – Cinema Alfellini, ospite Paola Giannotti)

18/12 MEDITERRANEA (Roma – cinema Farnese)

18/12 BRUTTI E CATTIVI (latina cinema Corso)

19/12 AMMORE E MALAVITA (Viterbo – cinema Trento)

20/12 LA GUERRA DEI CAFONI (Tivoli – Cinema Giuseppetti)

20/12 IL SENSO DELLA BELLEZZA (Viterbo – Cinema Trento)

21/12 MEDITERRANEA (Rieti – Multisala Moderno)

22/12 A CIAMBRA (Latina – Multisala Oxer)

Selezione 2017… secondo tempo

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La Giuria, quest’anno composta da Valerio Caprara, Alberto Crespi Emiliano Morreale, Gabriele Niola e Daria Pomponio, in questi giorni si è riunita nuovamente per integrare la Selezione 2017 con due nuovi titoli:

A CIAMBRA di JONAS CARPIGNANO

CUORI PURI di ROBERTO DE PAOLIS

Entrambe i titoli presentati quest’anno a Cannes nella sezione parallela Quinzaine des Réalizateurs, riscuotendo un ottimo successo di critica 

Il nostro compito  sarà quello di darne maggiore visibilità al pubblico, attraverso un sostegno alla distribuzione, alla promozione social e offline.

I criteri della Selezione 2017:
  1. I film eleggibili sono opere uscite in sala o presentate a festival da gennaio a giugno 2017;
  2. Opere di qualità che nel modo più ampio possibile si prestino a rappresentare generi e linguaggi diversi
  3. Opere di qualità che si prestino a rappresentare diverse caratteristiche e identità del nostro paese
  4. Opere che non abbiano avuto una distribuzione adeguata e che al giudizio della giuria non abbiano sfruttato appieno il loro potenziale. Specificamente, sono eleggibili solo i film che – se già distribuiti in      sala – non abbiano superato le 100 copie.

 

 

 

Un anno di cinema con le scuole… to be continued

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Le scuole sono ormai chiuse e possiamo dire con entusiasmo che la scommessa di quest’anno l’abbiamo vinta!

Con il progetto Fuori Orario – il cinema italiano a scuola tra passato e presente abbiamo raggiunto risultati importanti: 30 proiezioni in 13 cinema di 13 città, 10 ospiti provenienti dal mondo del cinema e della cultura, più di 3500 studenti tra i 13 e i 19 anni e più di 50 insegnanti in 40 scuole coinvolti in tutta Italia, dalle grandi città come Milano, Roma, Napoli, Palermo, alla provincia, dalla Toscana alla Val di Susa, all’Umbria, alla Brianza, incontrando insegnati che, in realtà territoriali distanti dal cinema italiano d’essai e di qualità, ci hanno aperto le porte, fidandosi di noi e della nostra proposta culturale.

Questi numeri, frutto di passione e amore per il cinema, sono il risultato di un’attento e accurato lavoro durato più di 6 mesi, durante i quali abbiamo costruito insieme ai docenti percorsi di visione, realizzato materiali didattici, coinvolto ospiti e creato spazi di riflessione e discussione, anche con l’aiuto dei social network, che ci hanno permesso di creare la “piazza virtuale” nella quale gli studenti si sono incontrati per parlare dei film che hanno visto.

 

I film che gli studenti hanno visto/GIF

La vocazione didattica di Fuori Orario è stata subito riconosciuta dai tanti insegnanti che hanno voluto intraprendere insieme a noi questo cammino attraverso il grande patrimonio culturale italiano che racconta la storia e le storie che da ieri a oggi abbiamo vissuto e continuiamo a vivere,  dai grandi capolavori del passato a film contemporanei di giovani autori del cinema italiano riconosciuti anche dai migliori festival internazionali italiani e del mondo. Una sfida che abbiamo voluto lanciare ai docenti e che i docenti più coraggiosi hanno raccolto.

Stiamo già lavorando per il prossimo anno scolastico inserendo nuovi titoli e dal mese di ottobre Fuori Orario partirà coinvolgendo 15 città di tutta Italia.

Inaugureremo , anche,  il nostro progetto innovativo di sviluppo del pubblico: Premio dello Spettatore, grazie al quale offriremo agli studenti e ai docenti di tutta Italia l’opportunità di diventare dei veri e propri ambasciatori del cinema italiano.

con il contributo di 

 

VIAEMILIADOCFEST 2017: ONLINE IL NUOVO BANDO

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Sono aperte le iscrizioni per la settima edizione di ViaEmiliaDocFest, il primo Festival Italiano online dedicato al cinema documentario indipendente, ideato da Pulsemedia, promosso da Kaleidoscope Factory, Ucca e Arci Modena, Regione Emilia Romagna, D.E-R (Documentaristi Emilia Romagna), Assessorato alla Cultura del Comune di Modena, cinemaitaliano.info, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Il regolamento completo del concorso e tutte le indicazioni per effettuare l’iscrizione sono reperibili sul portale www.viaemiliadocfest.com. Il Festival è aperto a tutte le opere completate dopo il 1 gennaio 2015, della durata minima di 5’, di qualsiasi genere e formato, non ancora distribuite in sala o in tv. La partecipazione è gratuita, è sufficiente inviare, entro il 4 Settembre 2017, il film attraverso il portale Movibeta o inviando il materiale a viaemiliadocfest@gmail.com.

Le opere scelte dal Comitato di selezione entreranno in concorso a partire dal 18 settembre 2017, giorno di apertura ufficiale di ViaEmiliaDocFest.

Un appuntamento unico che, grazie al web 2.0, consente di dare visibilità a un numero sempre crescente di produzioni indipendenti, spesso mal distribuite e dunque invisibili per il grande pubblico, e di documentare le nuove tendenze di un settore sempre più in espansione quale quello del cinema documentario.

Previa iscrizione al sito www.viaemiliadocfest.com, il pubblico potrà vedere in alta definizione online, e votare le opere in Concorso dal 18 Settembre 2016 al 7 Novembre 2017. Il titolo più votato dagli utenti del portale, sarà il vincitore del “Premio del Pubblico Web 2017”.

Le stesse opere saranno sottoposte al giudizio di una Giuria qualificata del settore cinematografico che designerà il vincitore assegnandogli il “Premio della Giuria ViaEmiliaDocFest 2017”. Il miglior documentario votato dalla redazione di cinemaitaliano.info riceverà il “Premio cinemaitaliano.info”. Grazie alla collaborazione con D.E-R verrà anche assegnato il “Premio D.E-R 2017” al miglior documentario la cui produzione o regista sono emiliano-romagnoli o il cui soggetto interessa la regione Emilia Romagna e da quest’anno si gareggia anche per “Premio Opere Prime”.

Le premiazioni avverranno all’interno del Modena ViaEmiliaDocFest 2017 sabato 11 novembre.