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LA 7ª STAGIONE DELLA RETE DEGLI SPETTATORI:

AL CENTRO SEMPRE LO SPETTATORE QUELLO DI OGGI E QUELLO DI DOMANI.

LA STAGIONE 2018 DELLA RETE DEGLI SPETTATORI AVRÀ UN CALENDARIO DI EVENTI E PROPOSTE PER DARE SOSTEGNO AI FILM ITALIANI CHE RAPPRESENTANO LA NUOVA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, MA ANCHE PER COINVOLGERE IL PUBBLICO PIÙ GIOVANE CON PERCORSI AD HOC.

L’attività 2018 della Rete degli Spettatori è:

A TUTTO SCHERMO  

programma nazionale di promozione e diffusione di cinema italiano di qualità. L’iniziativa è composta da vari progetti – LA SELEZIONE; FUORI ORARIO, il cinema italiano tra passato e presente; CINELIBRARY – tutti rivolti a un unico interlocutore: lo spettatore libero, vigile, partecipe, in un contesto di condivisione.

Quello appena concluso è stato un annus horriblis per le sale cinematografiche italiane, con il 46,35% di presenze in meno e il 44,21% dei biglietti venduti rispetto al 2016. Chi non ha risposto alle attese è proprio la produzione di casa nostra: nel 2017 sono stati distribuiti in sala 536 film (-18 rispetto al 2016) di cui 216 di produzione o co-produzione italiana (+8 rispetto al 2016) per una quota del 40% sul totale (era del 38% nel 2016). L’incasso totale del cinema italiano (incluse le coproduzioni) in sala durante l’anno 2017 è stato di 103.149.979 euro (17,64% del totale box office; -46,35% rispetto al 2016) per un numero di presenze pari a 16.880.223 (18,28% del numero totale dei biglietti venduti; -44,21% rispetto al 2016). Nella debacle della produzione nostrana la scure si è abbattuta in maniera pesante proprio sul cinema indipendente e di qualità che trova sempre più difficoltà a entrare in sala e a interessare il pubblico. A Ciambra il film candidato agli Oscar dalla commissione Anica ha recuperato nel suo passaggio in sala soltanto 149.000 euro. Non si tratta soltanto di un passaggio a vuoto stagionale, si evidenziano delle vere e proprie disfunzioni strutturali.

Dal 2011, l’associazione culturale Rete degli Spettatori ha creato molte iniziative per tutelare la libertà di scelta dello spettatore, e difendere il suo diritto ad accedere alla più ampia diversità e pluralità di opere. In questa sua attività, nel corso degli anni è stata sostenuta dalla Direzione Cinema, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, da SIAE, dalla Regione Lazio, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’impegno principale della Rete degli Spettatori è la promozione e la diffusione di opere di qualità su tutto il territorio nazionale, l’organizzazione di incontri tra autori e pubblico nelle sale e nelle scuole, il sostegno alla visibilità e alla circolazione dei film selezionati dalla giuria attraverso nuovi canali e piattaforme. I film su cui la Rete degli Spettatori svolge la sua mission sono selezionati da una giuria di critici cinematografici nominati di anno in anno dall’associazione 100Autori, e che lavora in completa autonomia.

La Rete degli Spettatori persegue un obiettivo importante: di fronte ad una fruizione così diversificata e multiforme propone A TUTTO SCHERMO, programma nazionale di promozione e sostegno del cinema: dalla distribuzione dei film della Selezione 2018 soprattutto nelle sale di prossimità, a Fuori Orario, proiezione dei grandi titoli del cinema italiano tra passato e presente – per citarne alcuni:“La battaglia di Algeri” di Gillo Pontecorvo, “Una giornata particolare” di Ettore Scola, “Uomini contro” di Francesco Rosi, “La ragazza del mondo” di Marco Danieli,“Fiore” di Claudio Giovannesi, “Mediterranea” di Jonas Carpognano – con oltre 5000 studenti sparsi su tutto il territorio nazionale.

Inoltre: Cinelibrary, archivio video di interviste e approfondimenti consultabile sui canali social (facebook, youtube, twitter e instagram) e sul sito www.retedeglispettatori.it

Ciak… si impara progetto pilota, nato in partenariato con Save the Children, realizzato presso il Punto Luce di Torre Maura, per avvicinare bambini e adolescenti della periferia di Roma Est al cinema attraverso la realizzazione di un cortometraggio. I Punti Luce sono spazi ad alta densità educativa che sorgono in contesti di disagio socio-culturale di alcune città in Italia. La collaborazione con Save the Children risponde all’impegno nella formazione dei giovani spettatori che la Rete degli Spettatori avverte come sempre più necessario ed urgente.

A TUTTO SCHERMO è stato realizzato grazie al contributo di MIBACT, SIAE e Regione Lazio, Assessorato Cultura, Politiche Giovanili.

 

A TUTTO SCHERMO

SELEZIONE 2018;

FUORI ORARIO – il cinema italiano tra passato e presente;

CINELIBRARY

Selezione 2018

Il 26 febbraio presso la Casa del Cinema di Roma, la Rete degli Spettatori presenta il programma per questo 2018. La Giuria della Selezione 2018 – nominata dall’associazione 100autori e composta da: Marianna Cappi critico cinematografico per MyMovies e FilmTv, Franco Dassisti critico cinematografico e conduttore radiofonico de La rosa purpurea Radio24, Fabio Giusti critico cinematografico per Taxidrivers, Roy Menarini critico cinematografico e prof. dell’Università di Bologna e Francesco Di Pace critico cinematografico e responsabile del palinsesto cinema di Rai3 – ha selezionato 11 titoli, di cui 9 film di finzione e 2 documentari tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2017 con meno di 100 copie. La mission della Rete degli Spettatori sarà quello di promuovere i titoli della Selezione non solo attraverso il rapporto con le sale, il festival e le rassegne creando eventi, a fronte di un accordo con la distribuzione, ma anche attraverso i canali social dedicando approfondimenti e promozioni, sostenendoli nella creazione del tamtam.

FILM DI FINZIONE:

1) Il contagio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini

2) Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi

3) Easy di Andrea Magnani

4) L’equilibrio di Vincenzo Marra

5) Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarniei e Dario Sansone

6) Hannah di Andrea Pallaoro

7) Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli

8) L’intrusa di Leonardo Di Costanzo

9) Tito e gli alieni di Paola Randi

 

DOCUMENTARI

1) Country for old men di Stefano Cravero e Pietro Jona

2) Ibi di Andrea Segre

Giuria dei critici cinematografici 

Hanno fatto parte della giuria delle passate edizioni: Alberto Barbera, Gianni Canova, Fulvia Caprara, Valerio Caprara, Paola Casella, Alberto Crespi, Steve Della Casa, Piera Detassis, Maurizio Di Rienzo, Fabio Ferzetti, Mariapia Fusco, Raffaella Giancristofaro, Jean Gili, Michela Greco, Fabrizio Grosoli, Oscar Iarussi, Paolo Mereghetti, Morando Morandini, Emiliano Morreale, Giona A. Nazzaro, Gabriele Niola, Anna Maria Pasetti, Adriano Piccardi, Daria Pomponio, Federico Pontiggia, Maurizio Porro, Mario Sesti, Roberto Silvestri, Silvana Silvestri, Boris Sollazzo

Le motivazioni della Giuria della Selezione 2018

“I cinema monosala continuano a diminuire – ed è questo storicamente il tipo di sala cinematografica che ha ospitato e ospita il genere di film di cui stiamo parlando, o per lo meno è il tipo di sala in cui questo cinema stacca mediamente più biglietti – pertanto le occasioni di visione di un cinema d’autore, forte qualitativamente più che produttivamente, ne risentono eccome. E il cinema italiano diventa un po’ più povero, culturalmente, ogni volta che chiude una sala. Dunque il lavoro della Rete degli Spettatori è prima di tutto un’iniziativa di promozione culturale, cosa mai scontata, specie visti i tempi che corrono.

Il fatto, poi, che la maggior parte degli incassi nelle sale avvenga la prima settimana, penalizza moltissimo quei film di qualità che si ritrovano ad uscire con una “concorrenza sleale”, vale a dire con rivali di maggior potenza produttiva, distribuiti da case di produzioni economicamente più forti. La coda del cinema di qualità, per così dire, è diventata cortissima. La Rete degli Spettatori, riportando i film in sala, lavora sulla variabile più importante e negletta: quella del tempo. È solo dando ai film in questione altro tempo, quel tempo che è stato loro sottratto alla data d’uscita ufficiale, sottomessa ad uno smontaggio rapido e doloroso, che tali film possono ancora crescere e non rimanere bonsai contro la loro volontà e contro l’interesse di tutti, spettatori per primi.

Ovvio che, per chi si trova nella difficile posizione del “selezionatore”, sceglierne solo dieci tra i molti che pure, ognuno per ragioni diverse, meriterebbero tale seconda chance sia un’operazione tutt’altro che agevole, da approcciare con il giusto senso di responsabilità misto alla consapevolezza di dover comunque, per forza di cose, buttare “qualcuno” giù dalla torre.

Il criterio adottato – oltre, ovvio, a una componente imprescindibile di gusti personali – è, in buona parte, quello della varietà dell’offerta, così come della fuga dalla maggior parte dei luoghi comuni che in genere si è soliti associare al cinema italiano meno votato al grande pubblico.

Si va dalle diverse declinazioni di denuncia sociale de Il contagio di Botrugno e Coluccini, L’equilibrio di Vincenzo Marra e L’intrusa Leonardo Di Costanzo al gelido racconto di di Dove non ho mai abitato in cui Paolo Franchi sembra attualizzare la lezione sull’incomunicabilità di Michelangelo Antonioni. Ma c’è anche la commedia, declinata in road movie come in Easy di Andrea Magnani o filtrata attraverso la fantascienza emotiva di Tito e gli alieni di Paolo Randi. Nel mezzo, poi, lo sguardo più radicale e antinarrativo di Andrea Pallaoro e il suo Hannah, il piccolo miracolo di animazione e poesia de La gatta cenerentola e l’intenso biopic Nico, 1988.

Otto lungometraggi diversissimi tra loro che hanno però in comune la chiara volontà – oltre che la capacità espressiva – di andare oltre il circuito festivaliero che, troppo spesso, finisce con il renderli materiale per gli addetti ai lavori a cui si aggiungono i due documentari Country for Old Men di Stefano Cravero e Pietro Jona e Ibi di Andrea Segre. Nel caso di questi ultimi due, poi, il ruolo della Rete degli Spettatori si fa ancora più cruciale, visto che i doc, quelli italiani in primis, molto spesso non riescono neanche ad arrivare a una distribuzione canonica nelle sale.

La speranza è che, garantendo a queste opere uno spazio e un tempo aggiuntivi rispetto ai cicli di vita sempre più brevi in qualche modo imposti dalle logiche dei multisala, li si possa rendere visibili per una fetta di pubblico che, il più delle volte, non è neanche messo in condizione di operare una vera scelta tra un blockbuster e un film d’autore. Perché spesso, dell’esistenza di quest’ultimo, non viene neanche a conoscenza.”

Marianna Cappi, Francesco Di Pace, Franco Dassisti, Fabio Giusti e Roy Menarini

La manifestazione, che ha già ottenuto il contributo di SIAE, è un calendario di eventi che vedrà il coinvolgimento degli autori dei film della Selezione 2018, di testimonial e sostenitori della Rete degli Spettatori, di sale cinematografiche, e soprattutto degli spettatori, che diventeranno i veri protagonisti attraverso un nuovo progetto: “Il premio allo spettatore”.

Grazie ad un accordo con i distributori e gli agenti regionali, Rete degli Spettatori stabilirà un noleggio agevolato così da facilitare la programmazione dei film anche presso quelle sale di provincia, più lontane dalla circuitazione delle anteprime.

Sinteticamente la Rete degli Spettatori opera sul territorio nazionale, collaborando con le sale di queste 17 regioni italiane: Abruzzo (4), Basilicata (5), Campania (10), Emilia Romagna (27), Friuli Venezia Giulia (6), Lazio (18), Liguria (7), Lombardia (26), Marche (13), Molise (1), Puglia (8), Sardegna (3), Sicilia (7), Toscana (16), Trentino Alto Adige (2), Calabria (5), Umbria (13), Veneto (12), Piemonte (6)

 

FUORI ORARIO – il cinema italiano tra passato e presente

Negli ultimi anni la Rete degli Spettatori ha collaborato e sviluppato progetti con il Ministero dei Beni e Attività Culturali, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e molti altri soggetti pubblici e privati. Ha inoltre organizzato in tutta Italia centinaia di proiezioni di film di qualità con la partecipazione di autori e attori. L’iniziativa proposta per il 2018 è correlata al Cinema italiano tra passato e presente ed è rivolta alle scuole secondarie di 2° grado. La convinzione della necessità di questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che, in un’epoca dominata dall’immagine, è fondamentale avvicinare criticamente gli studenti all’apprendimento di questo linguaggio e renderli consapevoli dell’enorme patrimonio culturale e storico italiano del ‘900 grazie alla visione di grandi capolavori del nostro cinema.

Nel 2017 gli studenti coinvolti nel progetto sono stati più di 6000 su tutto il territorio nazionale.

PROSSIMI APPUNTAMENTI a Roma, Palermo, Rieti, nella provincia di Torino e in ante altre regioni d’Italia.

FUORI ORARIO è realizzato in collaborazione con Surf Film e Minerva Pictures, e finalizzato alla divulgazione della settima arte nelle scuole superiori.

CINELIBRARY

Per facilitare la diffusione delle opere selezionate e valorizzare l’immagine dei loro autori sia sul web che in sala, da qualche anno la Rete degli Spettatori ha intrapreso il progetto Cinelibrary. Si tratta di un archivio formato da video di approfondimento dedicati ai film inseriti nella selezione per promuovere i titoli attraverso notizie, curiosità, aneddoti, informazioni sulle riprese e interviste agli autori. Grazie alla vasta connettività prodotta dal passaggio al digitale i materiali della Cinelibrary possono diventare un ottimo strumento di promozione del cinema italiano e dei suoi autori, utile a colmare quel gap di visibilità che ne condiziona spesso e volentieri l’attrazione verso il pubblico e la diffusione in sala.

 

 

 

Rete degli Spettatori
Lungotevere Flaminio, 26 – 00196 Roma
tel. 06.95214409 / fax 06.95214408

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