 
                                                    La Rete degli Spettatori presenta alle scuole italiane Wider than the Sky – Più grande del cielo
Il nuovo film di Valerio Jalongo, autore de Il senso della bellezza, ci porta ad affrontare un viaggio poetico e visionario che unisce arte, scienza e filosofia per interrogarsi su una domanda sempre più urgente: cosa significa rimanere umani nell’era dell’intelligenza artificiale?

Girato tra Europa, America e Giappone, il documentario segue neuroscienziati, danzatori e artisti internazionali nel tentativo di comprendere il funzionamento del cervello e il mistero della coscienza. Tra i protagonisti compaiono il neuroscienziato Antonio Damasio, la coreografa Sasha Waltz e l’artista digitale Refik Anadol, che dialogano – ognuno nel proprio linguaggio – con quella che il regista definisce “l’intelligenza collettiva” del nostro tempo.
Wider than the Sky è proposto alle scuole come matinée didattica in tutta Italia nell’ambito della manifestazione A TUTTO SCHERMO 2025, promossa dal Ministero della Cultura e organizzata da UT- Rete degli Spettatori, che da oltre dodici anni porta il cinema d’autore nei territori e nelle aule scolastiche.
L’iniziativa offre agli istituti secondari la possibilità di organizzare proiezioni dedicate, accompagnate da materiali di approfondimento e incontri con esperti, docenti e autori.
Il film diventa così un laboratorio di pensiero interdisciplinare, dove filosofia, scienza, arte e cittadinanza digitale si incontrano per affrontare i temi più urgenti della contemporaneità: potere e rischi dell’A.I., concentrazione tecnologica e democrazia, impatto ambientale di sistemi digitali e ruolo delle scuole nella formazione di cittadini consapevoli.