Tutti i santi giorni

Anno:
2012
Durata:
102

Sinossi

Guido è timido, riservato, coltissimo. Antonia irrequieta, permalosa e orgogliosamente ignorante. Lui portiere di notte appassionato di lingue antiche e di santi. Lei aspirante cantante e impiegata in un autonoleggio. La mattina presto, quando Guido torna dal lavoro, la sveglia con la colazione e finiscono col far l’amore. Tutti i santi giorni.

Sono i protagonisti di una divertente e romantica storia d’amore vissuta in una metropoli complicata come Roma, con dei vicini di casa rozzi, allegri e disperati e alle spalle due famiglie d’origine che non potrebbero essere più distanti. Un amore che sembra indistruttibile, finché il pensiero non mette in moto conseguenze imprevedibili.

Dalla Scheda PDF di approfondimento

Semplice, intimo, tenero, delicato, sono tra gli aggettivi che ricorrono di più nel descrivere la storia di Tutti i santi giorni, ma anche nel modo di filmarla di Virzì. La storia del desiderio e della difficoltà di avere figli da parte di una giovane coppia di conviventi, ma anche una storia di sorprendenti armonie e acuti contrasti psicologici e sociali. Il film è liberamente tratto dal romanzo La generazione di Simone Lenzi, cantante, scrittore e co-sceneggiatore. Ma, volendo, possiamo aggiungere altri riferimenti letterari, come il racconto di Italo Calvino, L’avventura di due sposi e, perché no, risalendo molto indietro, l’apparentemente incongruente storia della Mandragola di Machiavelli.

Dalle Note di regia

Il film racconta la cronaca della speranza di Guido e di Antonia di diventare genitori.  E di come questo loro amore ad un certo punto sia anche messo a dura prova dagli ostacoli incontrati nel tentativo di coronare questo loro sogno ostinato. Si tratta ancora una volta, credo, di una commedia, romantica, in equilibrio tra ironia e tenerezza, con un cast dal sapore veristico, ambientata nel fascino inquietante della Roma di oggi, e con una vicenda ispirata a qualcosa di autentico e penoso, ma che abbiamo cercato di raccontare con la grazia e la semplicità di una moderna fiaba.

Trailer:
Artistic Cast:
Luca Marinelli (Guido) Federica Victoria Caiozzo in arte Thony (Antonia) Micol Azzurro (Patrizia) Claudio Pallitto (Marcello) Stefania Felicioli (ginecologa) Franco Gargia (professore) Giovanni La Parola (Jimmy) Mimma Pirrè (madre di Antonia) Benedetta Barzini (madre di Guido) Fabio Gismondi (padre di Guido) Katie McGovern (Katherine) Robin Mugnaini (Duccio) e con Frank Crudele (padre di Antonia)
Crew:
regia Paolo Virzì sceneggiatura Francesco Bruni Simone Lenzi Paolo Virzì fotografia Vladan Radovic scenografia Alessandra Mura costumi Cristina La Parola suono Alessandro Bianchi montaggio Cecilia Zanuso musica Thony una produzione Elisabetta Olmi per Motorino Amaranto con Rai Cinema distribuzione 01
Direction notes:
«In un minuscolo appartamento con giardinetto nella periferia romana, vivono Guido e Antonia, una giovane coppia dai caratteri opposti. Tanto lui è mite, paziente e coltissimo, quanto lei è irrequieta, permalosa e spavaldamente ignorante. Anche le loro giornate sono al contrario: Guido lavora come portiere di notte in un hotel, senza recriminazioni nonostante un importante curriculum di studi classici, anzi con il piacere di dedicarsi, nelle lunghe ore inoperose dietro il bancone di una reception, alla lettura dei suoi amati testi inattuali. Lei è impiegata di giorno in autonoleggio e scrive struggenti canzoni in inglese che a volte la sera canta in qualche locale, nel disinteresse generale degli avventori. Guido è il suo unico devotissimo fan, per starle vicino ha rinunciato, senza rimpianti, ad una carriera accademica internazionale. Lei, che è riottosa e musona, sembra non volergli regalare neanche un briciolo di soddisfazione, ma non può fare a meno di lui. Insomma, due esseri che presi ciascuno per conto suo potrebbero anche sembrare due fragili disadattati, ma che insieme danno vita ad un incastro potente e inconsueto, nel gelo e nella ferocia del mondo intorno. Manca solo un figlio, che entrambi vorrebbero ma che chissà perché non vuole arrivare. Il film racconta la cronaca della speranza di Guido e di Antonia di diventare genitori.  E di come questo loro amore ad un certo punto sia anche messo a dura prova dagli ostacoli incontrati nel tentativo di coronare questo loro sogno ostinato. Si tratta ancora una volta, credo, di una commedia, romantica, in equilibrio tra ironia e tenerezza, con un cast dal sapore veristico, ambientata nel fascino inquietante della Roma di oggi, e con una vicenda ispirata a qualcosa di autentico e penoso, ma che abbiamo cercato di raccontare con la grazia e la semplicità di una moderna fiaba.» Paolo Virzì

Selezione film

La rete degli spettatori porta film di qualità nelle sale e nelle scuole, facendo incontrare il pubblico con registi, sceneggiatori e attori.