Padre padrone

Anno:
1977
Durata:
108

Sinossi

Gavino vorrebbe studiare, ma suo padre Efisio vuole che faccia il pastore, come lui. Il ragazzo cresce a forza di botte e prepotenze, fino a quando parte per il servizio di leva, dove con l’aiuto di un amico si mette a leggere. Per poter prendere il diploma rinnova la ferma. Con il padre però la lotta continua, fino a quando i due si scontrano fisicamente, e questa volta il figlio cresciuto, inevitabilmente lo batte e va via. Gavino studia quindi all’università e si laurea in dialettologia. Ha scelto per sé una vita diversa da quella analfabeta che gli prospettava il padre, sconfitto.

Note a margine

Liberamente tratto da un romanzo autobiografico di Gavino Ledda, pubblicato da Feltrinelli nel 1975 e vincitore del Premio Viareggio opera prima (oltre che poi tradotto in quasi tutto il mondo), il film vinse la Palma d’Oro a Cannes, 2 Nastri d’argento (miglior regista e miglior attore esordiente a Saverio Marconi), e un David di Donatello speciale. Il commilitone che più di altri spinge Gavino all’indipendenza dal mondo della pastorizia sarda verso lo studio, la città e il futuro, è il regista Nanni Moretti, al tempo autore solo di Io sono un autarchico e di alcuni corti.

Artistic Cast:
Omero Antonutti (Efisio) Saverio Marconi (Gavino) Marcella Michelangeli (Madre) Stanko Molnar (Sebastiano) Nanni Moretti (Cesare)
Crew:
regia e sceneggiatura Paolo e Vittorio Taviani soggetto Gavino Ledda fotografia Mario Masini montaggio Roberto Perpignani scenografia Gianni Sbarra costumi Lia Nerli Taviani musica Egisto Macchi
Direction notes:
Liberamente tratto da un romanzo autobiografico di Gavino Ledda, pubblicato da Feltrinelli nel 1975 e vincitore del Premio Viareggio opera prima (oltre che poi tradotto in quasi tutto il mondo), il film vinse la Palma d'Oro a Cannes, 2 Nastri d'argento (miglior regista e miglior attore esordiente a Saverio Marconi), e un David di Donatello speciale. Il commilitone che più di altri spinge Gavino all'indipendenza dal mondo della pastorizia sarda verso lo studio, la città e il futuro, è il regista Nanni Moretti, al tempo autore solo di Io sono un autarchico e di alcuni corti.

Selezione film

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