Fino a qui tutto bene

Anno:
2014
Durata:
80

Sinossi

L’ultimo weekend di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto nella stessa casa, dove si sono consumati sughi scaduti e paste col nulla, lunghi scazzi e brevi amplessi, nottate sui libri e feste all’alba, invidie, gioie, spumanti, amori e dolori. Ma adesso quel tempo di vita così acerbo, divertente e protetto, sta per finire e dovranno assumersi le loro responsabilità. Prenderanno direzioni diverse, andando incontro a scelte che cambiano tutto. Chi rimanendo nella propria città, chi partendo per lavorare all’estero. Il racconto degli ultimi tre giorni di cinque amici che hanno condiviso il momento forse più bello della loro vita, di sicuro quello che non scorderanno mai.

Trailer:
Artistic Cast:

Alessio Vassallo (Vincenzo)

Paolo Cioni (Paolo)

Silvia D'Amico (Ilaria)

Guglielmo Favilla (Andrea)

Melissa Anna Bartolini (Francesca)

con l'amichevole partecipazione di

Isabella Ragonese (Marta)

Crew:

regia

Roan Johnson

sceneggiatura

Ottavia Madeddu

Roan Johnson

produttore

Roan Johnson in collaborazione con gli autori, gli attori e la troupe

produttori esecutivi

Roan Johnson

Serena Alfieri

Fulvia D'Ottavi

responsabile casting e organizzatore generale

Marco Teti

direttore della fotografia

Davide Manca

musiche originali

I Gatti Mézzi

montaggio

Paolo Landolfi

Davide Vizzini

costumi e scenografie

Rincen Caravacci

suono in presa diretta

Vincenzo Santo

direttore di produzione

Iolanda Di Renzo

distribuzione

Microcinema

Direction notes:
«Nel 2013, l'Università di Pisa mi chiede di fare un documentario e mi sorprendo ad ascoltare ragazzi che, anziché lamentarsi per la crisi, hanno un atteggiamento di sfida. Di rilanciare, piuttosto che arrendersi. Per questo, quando ci è venuta l'idea per raccontare la fine di quel periodo protetto e acerbo, anziché seguire il classico percorso che ci avrebbe portato a sentirci dire che avremmo dovuto aspettare, che i soldi erano finiti, che avremmo dovuto scendere a compromessi produttivi, abbiamo deciso di fare da soli, di non arrenderci, di puntare in alto. Questo film sull'amicizia è stato fatto grazie agli amici, alcuni professionisti del settore, altri semplicemente amici. L'organizzatore era il proprietario di una libreria, il data manager uno stagista del Tirreno, la segretaria di edizione era la sceneggiatrice e mia compagna, incinta di cinque mesi. Avevamo un solo macchinista/elettricista, una sola costumista/scenografa. Con questa "Armata Brancaleone" siamo stati liberi di fare un film che ci apparteneva. Gli attori dormivano nella casa in cui stavamo girando così da essere davvero coinquilini. Questo clima ci ha fatto diventare i personaggi del film: gli attori indossavano i loro veri vestiti, le stanze erano le loro, e quando abbiamo dovuto lasciare quella casa, avevamo tutti davvero un groppo in gola.» Roan Johnson

Selezione film

La rete degli spettatori porta film di qualità nelle sale e nelle scuole, facendo incontrare il pubblico con registi, sceneggiatori e attori.