Cavalli

Anno:
2011
Durata:
93

Sinossi

Alla fine dell’Ottocento, in un paesino degli Appennini, in una casa sperduta in mezzo a una vallata, vivono Alessandro e Pietro, due fratelli diversi e legatissimi. I due bambini, di undici e tredici anni, spensierati e pieni d’energia, vivono come due animaletti selvaggi, cacciandosi sempre nei guai e trascorrendo le loro giornate tra le corse con i carretti, i tuffi al fiume e i furti nella cantina. Alla morte della madre, il padre vende gli ultimi averi per regalare ai figli due bellissimi puledri non ancora domati, Baio e Sauro. Divenuti adulti, mentre Alessandro sente crescere il desiderio di oltrepassare le montagne e andare lontano, Pietro vuole diventare un allevatore e vivere con Veronica, la ragazza che ama.

 

Trailer:
Artistic Cast:
Vinicio Marchioni (Alessandro) Michele Alhaique (Pietro) Giulia Michelini (Veronica) Duccio Camerini (Pancia) Luigi Fedele (Alessandro bambino) Francesco Fedele (Pietro bambino) Cesare Apolito (Padre) Fausto Maria Sciarappa (Farmacista) Marco Iermanò (Antonio) e con la straordinaria partecipazione di Pippo Delbono (Dario) Andrea Occhipinti (Inglese) Antonella Attili (Amanda) Asia Argento (Madre)
Crew:
regia Michele Rho sceneggiatura Francesco Ghiaccio Michele Rho fotografia Andrea Locatelli scenografia Paki Meduri costumi Francesca Tessari Susanna Mastroianni trucco Giovanna Turco acconciature Ornella Daniele suono Stefano Campus montaggio Luca Benedetti musica Nicola Tescari produttori Gianluca Arcopinto Marco ledda Emanuele Nespeca
Direction notes:
«Quando ho letto per la prima volta il racconto Cavalli ho provato una piacevole sensazione di déjà-vu, come se nella mia testa questa storia esistesse già, come se l’avessi vissuta in prima persona. Cavalli ha il sapore di quelle storie che ti raccontano da piccolo. Storie che ti rimangono dentro anni per poi essere raccontate di nuovo. Questo film parla di qualcosa di ancestrale e di animalesco: è la storia di un amore fraterno, forte, violento, viscerale e indispensabile. Parla di un amore per chi c’è e per chi non esiste più. È la storia di un'amicizia che non finirà mai. È la storia di una crescita. Del camminare insieme condividendo la stessa strada per poi dividersi. La realizzazione di Cavalli è stato un "viaggio" difficoltoso. Una montagna difficile da scalare. Per quanto il percorso fosse chiaro fin dall'inizio e il punto di arrivo forte nella mia testa spesso mi sono trovato in balia dei capricci della natura: maltempo, animali inquieti, infortuni e quant'altro. Fu chiaro fin da subito che per arrivare in cima alla vetta avrei dovuto essere pronto a stravolgere i miei piani, a cambiare sentiero scoprendone dei nuovi più tortuosi e accidentati. Infatti, per quanto mi ostinassi a voler "domare" il film e a portarlo dove volevo io, questo mi sfuggiva dalle mani, mi si rivoltava contro conducendomi altrove. Non si sarebbe semplicemente piegato al mio volere. Dunque ho deciso di assecondarlo dolcemente trovando un punto d'incontro e sfruttando tutti gli imprevisti che quotidianamente mi si prospettavano. Solo così sono riuscito ad arrivare in cima, passando per luoghi che mai mi sarei immaginato. E come tutti i viaggi quando arrivi a destinazione ti guardi indietro e ti scopri cambiato, diverso. Non sei più la stessa persona che eri prima di partire. Ti chiedi come hai fatto a fare tutta quella strada. I miei compagni di viaggio sono stati fondamentali in questo percorso e meriterebbero di essere ringraziati uno a uno. Ora che Cavalli è finito lo guardo e ne sono orgoglioso perché in esso ritrovo forte l'idea del film che volevo fare». Michele Rho

Selezione film

La rete degli spettatori porta film di qualità nelle sale e nelle scuole, facendo incontrare il pubblico con registi, sceneggiatori e attori.