Andrea Segre

Biografia

Nato a Dolo (Venezia) nel 1976, esordisce con alcune importanti esperienze televisive, realizzando, tra gli altri, i documentari Berlino 1989-1999: il muro nella testa (trasmesso nel novembre ’99 – RAI3) e Pescatori a Chioggia per la trasmissione Diario Italiano (in onda nel settembre 2001 – RAI3).

A partire dal 2001, si avvicina al documentario d’autore e al movimento dei documentaristi italiani, dal gruppo di Doc.it all’esperienza dell’Apollo11, passando per decine di importanti realtà nazionali ed europee.

Ha sviluppato un percorso registico particolarmente attento al territorio sociale e geografico del Veneto, specialmente nei documentari Marghera Canale Nord e La mal’ombra.

Inoltre, dottore di ricerca in sociologia della comunicazione presso l’Università di Bologna, porta avanti l’interesse per i temi delle migrazioni verso l’Europa (Come un uomo sulla terra, A sud di Lampedusa, Il sangue verde, Mare chiuso) e da diversi anni collabora a progetti di cooperazione internazionale.

Nel 2010 dirige il suo primo lungometraggio di finzione, Io sono Li, che viene presentato in numerosi festival internazionali conseguendo molti riconoscimenti, tra cui il Premio LUX 2012 del Parlamento Europeo, ed è distribuito in oltre 30 paesi.

Nel 2013 realizza il documentario Indebito, scritto con Vinicio Capossela e presentato al 66° Festival Internazionale del film di Locarno e il suo secondo lungometraggio La prima neve, selezionato alla 70a Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti.

Nel 2014 dirige Come il peso dell’acqua, uno speciale per RAI3 realizzato insieme a Giuseppe Battiston, Stefano Liberti e Marco Paolini in occasione dell’anniversario della strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013.

Nel 2015 presenta il suo nuovo documentario I sogni del lago salato al 68° Festival del Film di Locarno.

Nel 2017 dirige il suo terzo lungometraggio “L’ordine delle cose” prodotto da Jolefilm con Rai Cinema in coproduzione con Mact Productions.

È fondatore dell’associazione ZaLab.

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