Isabelle Huppert

Biografia

Diplomata all’Accademia di Arti Drammatiche di Parigi, ha debuttato a soli 16 anni con un piccolo ruolo in I primi turbamenti di Nina Companéez. Seguono, tra gli altri: I santissimi di Bertrand Blier (1974); Simpatico, ma gli romperei il muso di Claude Sautet (1971); Operazione Rosebudi di Otto Preminger (1975); La merlettaia di Claude Goretta (1975); Violette Nozière di Claude Chabrol (1978); I cancelli del cielo di Michael Cimino (1980); Les Heritières – Due donne un erede di Marta Meszaros (1980); Loulou di Maurice Pialat (1980); Si salvi chi può la vita di Jean-Luc Godard (1980); Acque profonde di Michel Deville (1981); Storia di donna di Benoit Jacquot (1981); La storia vera della signora dalle camelie di Mauro Bolognini (1981); Passion di Jean-Luc Godard (1982); La truite di Joseph Losey (1982); Storia di Piera di Marco Ferreri (1983); Cactus di Paul Cox (1987); I demoni di Andrej Waida (1987); Un affare di donne di Claude Chabrol (1988); Madame Bovary di Claude Chabrol (1991); Malina di Werner Schroeter (1991); Le strategie del cuore di Diane Kurys (1993); La séparation di Christian Vincent (1994); Il buio nella mente di Claude Chabrol (1995); Le affinità elettive di Paolo e Vittorio Taviani (1996); Rien ne va plus – Il gioco è fatto di Claude Chabrol (1997); Niente scandalo di Benoit Jacquot (1999); Grazie per la cioccolata di Claude Chabrol (2000); Le destineés sentimentales di Olivier Assayas (2000); Figlio di due madri di Raul Ruiz (2001); La pianiste di Michael Haneke (2000); Deux di Werner Schroeter (2002); donne e un mistero di François Ozon (2002); Il tempo dei lupi di Michael Haneke (2004); Ma mère di Christophe Honoré (2004); Gabrielle di Patrice Chéreau (2005); La commedia del potere di Claude Chabrol (2006); Proprietà privata di Joachim Lafosse (2007); Home di Ursula Meier (2007); White Material di Claire Denis (2008); Villa Amalia di Benoit Jacquot (2009); Copacabana di Marc Fitoussi (2010); Captive di Brillante Mendoza (2011); Il mio miglior incubo di Anne Fontaine (2012); Amour di Michael Haneke (2012); In another Country di Hong Sangsoo (2012).

Premi: BAFTA Miglior attrice per La merlettaia; Premio Miglior attrice al Festival di Cannes per Violette Nozière; Premio Miglior interpetazione al Festival di Venezia per Un affare di donne; Premio Miglior interpetazione al festival di Mosca per Madame Bovay; Premio miglior interpetazione femminile al Festival di Venezia e César Miglior attrice per Il buio nella mente; Premio Miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes 2001 e European Award miglior attrice per La pianista; Orso d’argento collettivo e European Award colletiivo per le 8 interpreti di 8 donne e un mistero.

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