La prima neve

Anno:
2013
Durata:
105

Sinossi

La prima neve è quella che tutti in valle aspettano. È quella che trasforma i colori, le forme, i contorni. Dani però non ha mai visto la neve. Dani è nato in Togo, ed è arrivato in Italia in fuga dalla guerra in Libia. È ospite di una casa di accoglienza a Pergine, paesino nelle montagne del Trentino, ai piedi della Val dei Mocheni. Ha una figlia di un anno, di cui però non riesce a occuparsi. C’è qualcosa che lo blocca. Un dolore profondo. Dani viene invitato a lavorare nel laboratorio di Pietro, un vecchio falegname e apicoltore della Val dei Mocheni, che vive in un maso di montagna insieme alla nuora Elisa e al nipote Michele, un ragazzino di 10 anni la cui irrequietezza colpisce subito Dani. Il padre di Michele è morto da poco, lasciando un grande vuoto nella vita del ragazzino, che vive con conflitto e tensione il rapporto con la madre e cerca invece supporto e amicizia nello zio Fabio. La neve prima o poi arriverà e non rimane molto tempo per riparare le arnie e raccogliere la legna. Un tempo breve e necessario, che permette a dolori e silenzi di diventare occasioni per capire e conoscere. Un tempo per lasciare che le foglie, gli alberi e i boschi si preparino a cambiare. In quel tempo e in quei boschi, prima della neve, Dani e Michele potranno imparare ad ascoltarsi.

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Tra i profughi che Elisa assiste c’è Dani, fuggito dal Togo, in attesa del permesso di soggiorno e assegnato a lavorare presso questa famiglia. Anche lui ha patito una perdita: la moglie Layla è morta dando alla vita Fatou, dopo il viaggio di fortuna che ha dovuto fare in stato di gravidanza avanzato. E Dani di questa bimba non sa occuparsene, lascia che sia Sadi a farlo, un’altra immigrata, mentre va a lavorare in bicicletta e in corriera, sotto un fiume di pensieri e d’incertezza. Tutti hanno questa memoria che frena e guida, come un tempo della nostalgia, della possibilità non espressa o interrotta. A tutti e a tutto manca qualcosa, come alla porta della baracca di Michele e dei suoi amici manca una maniglia.

Dalle Note di regia

È il bosco il luogo centrale dell’incontro tra Dani e Michele; è in quello spazio che i due si seguono, si cercano, si respingono, si conoscono. È uno spazio in cui la natura diventa teatro. Dove la realtà diventa luogo dell’anima e ospita significati e metafore che la trascendono. Pronta a diventare sogno. Come nel mio primo film Io sono Li, anche La prima neve è costruito nel dialogo costante tra regia documentaria e finzione, tra il rapporto denso e diretto con la realtà e la scelta di momenti più intimi costruiti con attenzione ai dettagli della messa in scena.

 

Trailer:
Artistic Cast:
Jean-Christophe Folly Matteo Marchel Anita Caprioli Peter Mitterrutzner Giuseppe Battiston Paolo Pierobon Leonardo Paoli Lorenzo Pintarelli Andrea Pennacchi Roberto Citran
Crew:
regia Andrea Segre soggetto e sceneggiatura Marco Pettenello Andrea Segre fotografia Luca Bigazzi scenografia Leonardo Scarpa suono in presa diretta Alessandro Zanon montaggio Sara Zavarise musiche originali Piccola Bottega Baltazar costumi Silvia Nebiolo aiuto regia Cinzia Castania organizzatore generale Nicola Rosada prodotto da Francesco Bonsembiante Marco Paolini per Jolefilm con Rai Cinema in collaborazione con Trentino Film Commission Trentino Marketing Spa ZaLab in associazione con Tasci srl Davide Orsoni con il contributo di MIBAC
Direction notes:
«La luce entra nel bosco insieme alle ombre. Si alternano, si incrociano, giocano come vuoti e pieni, come spazi di vita tra silenzio e rumore. Gli alberi sembrano voler scappare dal bosco. Ma non possono. Crescono a cercare la luce, si allungano per superare gli altri, ma rimangono tutti ancorati lì, uno affianco all’altro, in file regolari che segnano le prospettive. È il bosco il luogo centrale dell'incontro tra Dani e Michele; è in quello spazio che i due si seguono, si cercano, si respingono, si conoscono. È uno spazio in cui la natura diventa teatro. Dove la realtà diventa luogo dell'anima e ospita significati e metafore che la trascendono. Pronta a diventare sogno. Come nel mio primo film Io sono Li, anche La prima neve è costruito nel dialogo costante tra regia documentaria e finzione, tra il rapporto denso e diretto con la realtà e la scelta di momenti più intimi costruiti con attenzione ai dettagli della messa in scena. Così è anche nel lavoro con gli attori: persone del luogo e attori professionisti interagiscono tra loro, in un processo di contaminazione tra realtà e recitazione. Con il privilegio, in questo secondo film, di aver finalmente potuto lavorare con l'energia e l'imprevedibilità di bambini e giovani ragazzi.» Andrea Segre

Selezione film

La rete degli spettatori porta film di qualità nelle sale e nelle scuole, facendo incontrare il pubblico con registi, sceneggiatori e attori.