Indebito

Anno:
2013
Durata:
87

Sinossi

La crisi di oggi prima che economica è identitaria. È separazione, disorientamento. Le culture europee sono state svendute all’omologazione del consumo e alla corsa alla ricchezza. Ci hanno fatto credere che la liberazione dalla povertà materiale dovesse coincidere con la fuga da se stessi. Vivere oggi di nuovo la povertà senza se stessi è una vertigine insostenibile.

Il nostro documentario è un tempo dedicato ad ascoltare l’assenza di noi stessi. È la consapevolezza di vivere in-debito di aria, di senso, di prospettiva. Per farlo abbiamo vagato come flâneur, come viandanti nel luogo simbolo della crisi, la Grecia indebitata: seguendo le parole, i pensieri e la musica dei rebetes, i cantanti del rebetiko, il blues ellenico. Il rebetiko è musica nata dalla disperazione di un’antica crisi (la fuga da Smirne) ed è una delle musiche che hanno costruito l’identità moderna della Grecia, trasportando con sé il dolore dell’esilio e la ribellione alle violenze della storia. È una musica contro il potere, non autorizzata, indebita. I rebetes sono portatori di questa identità, di cui oggi celebrano un funerale pieno di sconfitta, disperata ribellione e silenziosa speranza. I loro concerti e le loro parole riempiono le taverne notturne di Atene e Salonicco, sfiorano le scritte sui muri, ascoltano il mare dei porti e incontrano il cammino di Vinicio Capossela, musicista e viandante che intreccia le sue note con i pensieri del suo diario di viaggio, il tefteri. Così la Grecia diventa l’Europa, la sua crisi la nostra e il rebetiko il canto vivo di un’indebita e disperata speranza.

Dalle Note di regia

Abbiamo girato tutto con tre camere a mano, ma non sporche. Inquadrature instabili che cercano di essere stabili. Concerti notturni, parole che diventano musica e musica che ascolta le parole. E le città di giorno. La poesia del cemento. I segni della rabbia sui muri, le vetrine della crisi. La decadenza della crisi.

Trailer:
Artistic Cast:
Vinicio Capossela Theodora Athanasiou Bufos Puppet Theatre (Anneta Stefanopoulou, Agni Papadeli-Rossetou) Giorgis Christofilakis Keti Dali Pantelis Hatzikiriakos Dimitris Kontogiannis Vasilis Korakakis Stefanos Magoulas Dimitris Mistakidis Manolis Pappos Nikos Strouthopoulos Timoleon Tzanis Evgenios Voulgaris Panagiotis Xanthopoulos
Primary Cast:
Crew:
regia Andrea Segre soggetto e sceneggiatura Vinicio Capossela Andrea Segre fotografia Luca Bigazzi riprese Luca Bigazzi Matteo Calore Andrea Segre montaggio Sara Zavarise suono in presa diretta Remo Ugolinelli Adriano Di Lorenzo aiuto regia Simone Falso elettricista Fabio Policastro ricerca musicale e archivi Sotiris Bekas Sofia Labropoulou Dimitris Papadopoulos coordinamento generale Luciano Linzi prodotto da Francesco Bonsembiante per Jolefilm La Cupa in collaborazione con Rai Cinema  
Direction notes:
«Abbiamo girato tutto con tre camere a mano, ma non sporche. Inquadrature instabili che cercano di essere stabili. Concerti notturni, parole che diventano musica e musica che ascolta le parole. E le città di giorno. La poesia del cemento. I segni della rabbia sui muri, le vetrine della crisi. La decadenza della crisi. Un film costruito nel solco del cinema-documentario, ma lasciando spazio a momenti di messa in scena teatrale che cercano dialogo anche con il repertorio e la memoria.» Andrea Segre

Selezione film

La rete degli spettatori porta film di qualità nelle sale e nelle scuole, facendo incontrare il pubblico con registi, sceneggiatori e attori.